Super ECOBonus 110%

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Super ECOBonus 110%

Nel 2025 potranno essere agevolati con il Superbonus al 65% soltanto gli interventi per i quali sia stato fatto il primo step entro il 15 ottobre 2024: se gli interventi sono effettuati dai condomìni, entro il 15 ottobre 2024 deve essere stata adottata la delibera assembleare e presentata la CILAS; se gli interventi sono diversi da quelli effettuati dai condomìni (edifici fino a 4 unità immobiliari con unico proprietario, Onlus, strutture sociosanitarie e assistenziali, beneficiari localizzati nei crateri sismici), entro il 15 ottobre 2024 deve essere stata presentata la CILAS.

La legge di bilancio consente la ripartizione in 10 anni per il superbonus maturato sulle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023.

COME SI ACCEDE ALL’ECOBONUS?:

L’accesso alla detrazione del 110% è garantito solo se vengono effettuati interventi definiti “trainanti” tali da garantire un salto di due classi energetiche, o il conseguimento della classe energetica più alta, dell’unità immobiliare o dell’intero edificio nel caso di condomini.

Cosa stai aspettando?

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BENEFICIARI:

quali soggetti possono accedere alla detrazione fiscale?
persone fisiche, soggetti titolari di reddito di impresa, istituti autonomi per le case popolari, che sostengono le spese per l’esecuzione degli interventi sugli edifici esistenti, parte di edifici esistenti o su unità immobiliari esistenti, posseduti o detenuti.

ABITAZIONI AUTONOME

EDIFICI UNIFAMILIARI:

riferito ad un’unica unità immobiliare di proprietà esclusiva, funzionalmente indipendente che disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno e destinato all’abitazione di un singolo nucleo familiare.

UNITÀ ABITATIVA FUNZIONALMENTE INDIPENDENTE:

dotata di installazioni o manufatti quali impianti di acqua, gas, elettricità, riscaldamento di proprietà esclusiva, e la presenza di un accesso autonomo dall’esterno, non comune ad altre unità immobiliari, chiuso da cancello o portone di ingresso da strada o giardino di proprietà esclusiva.

INTERVENTI TRAINANTI

necessari per poter effettuare il salto di 2 classi energetiche ed usufruire dell’Ecobonus.

Isolamento termico di pareti o coperture.

per almeno il 25% della superficie disperdente dell’edificio, verso l’esterno e/o vani non riscaldati e/o il terreno. Spesa massima ammissibile: 50.000 €

Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti a pompe di calore o dotati di sistemi ibridi.

Spesa massima ammissibile: 30.000 € comprensivo di rifacimento impianto e rimozione impianto esistente.

INTERVENTI TRAINATI

da abbinare ad almeno un intervento trainante per poterli inserire in detrazione.

Impianto fotovoltaico:

Spesa massima ammissibile: 48.000 €.
Spesa massima ammissibile per kW: 2.400 €/kWp.
Gli impianti installati all’interno dell’Ecobonus non possono godere dello scambio sul posto.

Batteria di accumulo:

Spesa massima ammissibile: 48.000 €.
Spesa massima ammissibile per ogni kWh: 1.000 €/kWh

Colonnina ricarica veicoli:

Spesa massima ammissibile: 3.000 €

Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale:

Spesa massima ammissibile: 30.000 € comprensivo di rifacimento impianto e rimozione impianto esistente, per i seguenti impianti:
-caldaia a condensazione
-micro-cogeneratori
-scaldacqua in pompa di calore (1000,00 € fino a 150 lt di accumulo, 1250,00 € oltre 150 lt di accumulo)
-generatori di calore alimentati da biomassa combustibili

Sostituzione di infissi:

Spesa massima ammissibile: 60.000 € comprensivo di vetri e infissi.

Pannelli solari per produzione di A.C.S.:

Spesa massima ammissibile: 30.000 €

CONDOMINI

CONDOMINI:

solo eseguiti su interi edifici e non singoli appartamenti.

INTERVENTI TRAINANTI

necessari per poter effettuare il salto di 2 classi energetiche ed usufruire dell’Ecobonus.

Isolamento termico di pareti o coperture.

per almeno il 25% della superficie disperdente dell’edificio, verso l’esterno e/o vani non riscaldati e/o il terreno.

Spesa massima ammissibile:
40.000 € moltiplicati per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio composto da due a otto unità immobiliari.

30.000 € moltiplicati per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio composto da più di otto unità immobiliari.

Sostituzione impianti centralizzati con caldaie a condensazione nei codomini.

20.000 € moltiplicati per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio composto da due a otto unità immobiliari.

15.000 € moltiplicati per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio composto da più di otto unità immobiliari.

INTERVENTI TRAINATI

da abbinare ad almeno un intervento trainante per poterli inserire in detrazione.

Impianto fotovoltaico:

Spesa massima ammissibile: 48.000 €.
Spesa massima ammissibile per kW: 2.400 €/kWp.
Gli impianti installati all’interno dell’Ecobonus non possono godere dello scambio sul posto.

Batteria di accumulo:

Spesa massima ammissibile: 48.000 €.
Spesa massima ammissibile per ogni kWh: 1.000 €/kWh

Colonnina ricarica veicoli:

Spesa massima ammissibile: 3.000 €

Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale:

Spesa massima ammissibile: 30.000 € comprensivo di rifacimento impianto e rimozione impianto esistente, per i seguenti impianti:
-caldaia a condensazione
-scaldacqua in pompa di calore (1000,00 € fino a 150 lt di accumulo, 1250,00 € oltre 150 lt di accumulo)

Sostituzione di infissi:

Spesa massima ammissibile: 60.000 € comprensivo di vetri e infissi.

Pannelli solari per produzione di A.C.S.:

Spesa massima ammissibile: 30.000 €

COME AVVIENE LA DETRAZIONE?

Detrazione “classica”:

La detrazione si divide su 5 anni in cinque quote annuali di pari importo. Il valore totale della fattura, al lordo di IVA, si può detrarre al 110% nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo. Il beneficiario dovrà avere una capienza Irpef sufficiente per accogliere la quota annuale, altrimenti verrà persa.

Sconto in fattura:

Non più fattibile.

Cessione del credito:

Non più fattibile

Per condomini:

ciascun condomino può decidere se fruire direttamente la detrazione, oppure optare per lo sconto in fattura e la cessione del credito. Non è necessario che per le parti comuni l’intero condominio opti nel suo insieme per lo sconto in fattura o la cessione del credito.

IMPORTANTE!

La invitiamo inoltre a fare mente locale se il suo alloggio possiede difformità edilizie rispetto al catasto (aperture di finestre, muri spostati, sottotetti non abitati che lo sono diventati ecc…) in pratica abusi edilizi. In questo caso il nostro sopralluogo per ora è inutile in quanto deve prima contattare un geometra e sanare le difformità edilizie.

Per Approfondire:

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