Componenti principali dell’impianto:

MODULI FOTOVOLTAICI: producono l’energia in corrente continua. Possono essere in silicio policristallino, monocristallino ed amorfo. Per effetto di moduli sempre più potenti, il silicio più utilizzato oggi è quello monocristallino.

Indicativamente possiamo ragionare in 5,5 mq per ogni Kwp.

INVERTER: è il componente più importante dell’impianto, trasforma l’energia da corrente continua ad alternata, e fa sì che i moduli possano funzionare sempre al massimo delle loro prestazioni per mezzo di un componente chiamato MPPT (Maximum Power Point Tracker).

Sono chiamati anche inverter di stringa perché sono in grado di fare funzionare una o più stringhe in parallelo; per stringa si intende un certo numero di moduli collegati in serie. Un inverter potrà essere munito di due MPPT, ed ogni MPPT avere due stringhe in parallelo.

Questo significa che tutti i moduli collegati ad un MPPT dovranno avere stesso orientamento in quanto l’inverter inseguirà un solo punto di massima potenza. Tutti i moduli di una stringa dovranno essere privi di ombreggiamenti sempre per il fatto che l’inverter sarà in grado di trasformare una sola potenza per ogni MPPT e sarà quella del modulo sfavorito, di conseguenza tutti i moduli erogheranno una potenza pari a quella del modulo sfavorito.

QUADRI ELETTRICI: l’impianto sarà completato con un quadro elettrico della corrente continua posizionato fra i moduli e l’inverter, ed un quadro elettrico della corrente alternata a valle dell’inverter.

Rispetto ad un impianto tradizionale possiedono un inverter che ha solo il compito di trasformare ila corrente da continua ad alternata. Ad ogni modulo fotovoltaico verrà aggiunto una specie di MPPT chiamo ottimizzatore di potenza.

Gli ottimizzatori di potenza aumentano la produzione di energia prodotta dagli impianti fotovoltaici inseguendo costantemente il punto di massima potenza (MPPT) di ogni singolo modulo.

Il sistema è provvisto di un monitoraggio che permette di visualizzare la produzione differente di ogni pannello; nel caso specifico sappiamo che i 4 moduli superiori sono spesso in ombra, se l’impianto non avesse gli ottimizzatori solari, anche gli altri moduli sarebbero costretti a produrre 38 watt.

RIASSUNTO VANTAGGI Ottimizzatori di Potenza:

• Inseguimento del punto di massima potenza (MPPT) per ogni singolo modulo per cui più produzione
• Efficienza superiore (efficienza di picco pari al 99,5%, efficienza ponderata pari al 98,8%)
• Attenua tutti i tipi di perdita dovuti al disaccoppiamento dei moduli, dalla tolleranza di fabbricazione all’ombreggia-mento parziale
• Progettato per condizioni ambientali estreme
• Inverter garantito 12 anni
• Ottimizzatori garantiti 25 anni
• Misurazione delle prestazioni avanzata e in tempo reale grazie ad un monitoraggio compreso al sistema
• Riduzione automatica della tensione continua del modulo per la sicurezza di installatori e vigili del fuoco

ORIENTAMENTO ED INCLINAZIONE MODULI (azimut e tilt)

L’angolo di azimut ovvero l’esposizione migliore è quella con i moduli orientati a sud, è possibile comunque installare l’impianto a est e ad ovest senza influire pesantemente sulla produzione.
L’inclinazione ottimale è di 35° ma non è consigliato elevare i moduli oltre l’inclinazione della falda a meno che non si abbia una copertura orizzontale. I tetti delle abitazioni hanno inclinazioni comprese generalmente fra i 15° ed i 25°. Non è sconsigliato installare moduli verticali in quanto la produzione sarebbe molto penalizzata.

POSIZIONAMENTO MODULI

È indispensabile un sopralluogo sulla copertura in fase di valutazioni preliminari allo scopo di evitare ombreggiamenti, camini, sfiati, antenne, ed ogni altro ostacolo che possa influire sulla produzione.
A livello indicativo possiamo standardizzare un modulo con dimensioni di mm 1700×1000; lo spazio necessario è di circa 6 mq per ogni Kw installato, e varia in funzione della configurazione di posa.

PERMESSI

Generalmente non vengono richiesti permessi per l’installazione di un impianto fotovoltaico salvo vincoli storici dell’edificio e di paesaggistica. In questo caso è necessario che un tecnico abilitato rediga un progetto e lo consegni al comune il quale fornirà le indicazioni tecniche necessarie (esempio impianto integrato o moduli e cornici di colori specifici).

VANTAGGI ECONOMICI

Generalmente non vengono richiesti permessi per l’installazione di un impianto fotovoltaico salvo vincoli storici dell’edificio.